Il 10 febbraio è il Giorno del Ricordo commemorazione voluta dai vecchi e nuovi fascisti che con la complicità di esponenti della sinistra (che ormai non sanno più cosa fare per dimostrare che hanno rinnegato il loro passato) versano lacrime di coccodrillo sulle foibe e con vecchi sogni di dominio sull'Istria e l'intera ex Jugoslavia vogliono coprire i crimini fascisti. Ma noi vogliamo cercare di essere degni di coloro che si sono battuti contro il fascimo, nella Resistenza sia in Italia che in Jugoslavia o in Albania. Poiché alla faccia delle trombonate di lor signori sono tanti gli Italiani che hanno combattuto fianco a fianco ai partigiani Jugoslavi o Albanesi e sono tanti gli Istriani, i Croati o più semplicementi gli Uomini che hanno aiutato gli Italiani a scappare dalle truppe naziste o gli Italiani che hanno aiutato gli Slavi internati in Italia. E se pietà ci può essere per la morte, non bisogna dimentare, ed è nostro dovere ricordare i crimini di cui si sono macchiati i nazi-fascisti. E' per questo motivo che rendiamo disponibili una serie di scritti che vogliono dare un punto di vista diverso su questo giorno che noi reputiamo il tentativo di nascondere i crimini fascisti contro i popoli slavi.