Il Manifesto, 23 Settembre 2000
Una Commissione per la guerra Usa all'Iraq
I fondi pagati al Kuwait come riparazioni pari a quelli per cibo e medicinali per quindici milioni di iracheni alla fame
A. GH.

La Commissione delle Nazioni unite per i risarcimenti (Uncc, secondo l'acronimo inglese) è un organo "sussidiario" del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite. A suo fondamento si trova la risoluzione 687, del 3 aprile 1991, la quale afferma, nel suo paragrafo 16, che "l'Iraq, senza pregiudizio per i suoi debiti e i suoi obblighi anteriori al 2 agosto 1990, questioni che saranno regolate per vie normali, è responsabile, in virtù del diritto internazionale, di tutte le perdite, di tutti i danni, ivi compresi gli attacchi all'ambiente e lo spreco deliberato delle risorse naturali, come pure di tutti i danni subiti da altri stati, da persone fisiche e da società straniere, direttamente imputabili all'invasione del Kuwait". Nel paragrafo 18 di questo testo, il Consiglio di sicurezza "decide anche di creare un fondo di risarcimento per i danni e i pregiudizi previsti al paragrafo 16 e di creare una Commissione incaricata di gestire questi fondi". Il Consiglio di sicurezza, con la sua risoluzione 692 del 20 maggio 1991, crea la Commissione che si installa a Ginevra. Decide anche che il 30% delle esportazioni di petrolio e dei prodotti derivati siano riservati ai risarcimenti e al pagamento dei costi di funzionamento della Commissione.
E' solo a partire dal dicembre 1996, data d'inizio del programma "petrolio contro cibo" che la Commissione comincia a percepire somme importanti: 11 miliardi alla fine di luglio 2000. A settembre 2000 la Commissione aveva già sborsato 8 miliardi di dollari. E' il consiglio di amministrazione (Governing Council) che stabilisce la politica della commissione nel quadro delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza. Decide, su proposta dei commissari, l'ammontare degli indennizzi versati. Le sue decisioni sono senza appello. Il consiglio è composto dai 15 membri del consiglio di sicurezza. I membri non permanenti sono eletti per due anni. Il diritto di veto è formalmente escluso e le decisioni devono essere prese a maggioranza di nove. Il Consiglio tiene quattro sessioni per anno. Il suo budget, per il 1998 e il 1999 ha raggiunto gli 82,3 milioni di dollari e dovrebbe toccare i 100 milioni per il 2000 e il 2001. Il lavoro dovrebbe essere completato entro il luglio 2003. Il Consiglio ha creato una riserva che consente alla Commissione di continuare fino alla fine di questo periodo. La prima riunione del Consiglio di amministrazione si è tenuta tra il 23 luglio e il 2 agosto 1991. I commissari (Commissioners) giuristi internazionali, esperti di finanza o di assicurazioni, contabili etc.- sono 54 appartenenti a 40 nazionalità, scelti per un periodo limitato dal segretariato esecutivo su una lista del segretario generale dell'Onu. I candidati vengono in seguito confermati dal segretario generale e il Consiglio di amministrazione delibera allora la loro nomina. Ci sono 18 comitati (panels) composti ciascuno da tre commissari (alcuni hanno già terminato il proprio lavoro) che esaminano un certi tipo di domande (A,B,C,D,E o F, a loro volta suddivise) e propongono dei risarcimenti. Mentre per le categorie B,D,E e F le domande vengono studiate caso per caso, nelle categorie A e C sono state utilizzate procedure semplificate e modelli statistici. I commissari, presenti molto irregolarmente a Ginevra, sono assistiti da "esperti" messi a loro disposizione dal segretariato esecutivo, i quali svolgono la maggior parte del lavoro. Le commissioni sottopongono le loro proposte di indennizzo al Consiglio di amministrazione che, a tutt'oggi, le ha sempre accolte. Il segretariato esecutivo è nominato dal segretario generale, dopo consultazione con il Consiglio di amministrazione. E' composto da 240 persone di 60 nazionalità diverse e assicura il funzionamento quotidiano. Il segretariato esecutivo è, infatti, il luogo del vero potere. Dalla sua nascita, è stato preso in mano dai rappresentanti degli Stati uniti che ne hanno "orientato" i lavori.

(1) Indirizzo del suo sito internet: www.unog.ch/uncc/

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